Al nuomen di Dio,
amen. Fatta a dì 18 di
giunio 1401.
A dì 16 di questo ricevetti 2 vostre
[] a dì 17 di questo ricevetti 3
vostre lettere e chon ese iera la
balla vostra e lo
lighago de la
balla, unde
ve rispondo.
Sapiatti che a dì 17 di questo ricevetti la ditta
balla e vedando chomo voy scrivitti
che debia mostrare lo
lighago de la
balla a l'amicho meo però che no possandolla
fenire che voy volitti che de presente si manda a
Vignioni a' vostri.
Unde sapiatti che di presente era gionta la
roba che io fu' a l'amicho meo e se mostrè
la
recea de la
balla e se avesse voliutto
vendere li
taffetà senza lo resto
n'averebe abiutto a
dinari
chuntanti
lb
. 9
s
. 12, cove
f
. 6 di questa
moneta a
s
. 30
d
. 10
fiorino. Ma perché voy scrivitti che no debia
vendere in disvoliare la
balla se
no
vende tuto in
soma, io no trovava che volese prendere li
saracinati nì li poste
di
zendadi, nì li
peze di
taffetà
vergati chon
oro. E però i' ò volutto fare chomo
voy scrivitti però che voy scrivitti che, no possando fenire tuta, che di presente
la mandasse a voy a
Vignioni.
Unde sapiatti che ogi la mandarò insema cho altra
roba che va a
Vignioni in
chamino per andare a
Genev
ra. E qui in
caxa mia iè quello che receve la
roba
a
Genev
ra, cove
Iacobo de la Matta, e molte l'ò recomentata a luy che se
partirà di presente che, chomo questa
balla serà gionta a
Genev
ra, che di presente
la metta a chamino e che la manda a
Vignioni a voy digando al ditto
Iacobo che la
ditta
balla è mia e che a la dagha a boni
mulatieri che n'abia bona chura e vada
presto, e chosì m'à promisso.
Scrivitti che
Tomaxe verà di presente qui, unde l'aspetto. E quilli da
Vignioni
m'àno requesto certa
roba, unde io
chomprerò in parte di quello che melio me intendo
e l'avanzo aspeterò
Tomaxe fino che serà qui però che voy ditti che luy verà tosto.
Sopra lo
chottono
Tomaxe verà e cò che voy avritti ordinatto cho luy io serò chontento.
In questa serà la spessa fatta sopra la
balla di
seta, cove da
Ferara fino a
Cremona e
da
Cremona fino a
Millano e da
Millano fino a
Genev
ra. Da
Genev
ra fino a
Vignioni serà pocha spessa, no di meno da
Vignioni saritti avixatti.
Se voy avissevo lo chore a
chomprare
taffetà, senza fallo no trovarissavo
lb
. 9
s
.
12
imperiali la
libra a
dinari
chuntanti, potiti hora vedere se fosse a
ghuadagnio.
Però che crezo che
Tomaxe serà qui di presente, io ve scrive breve però che da
luy saritti avixatto.
Io scrivarò a
Vignioni domane senza fallo per uno chorero che va a
Vignioni e
loro avixarò chomo io mando questa
balla di
setta ch'è vostra. E chon esa meterò una
coppia di quelle che voy m'avitti man
dato [] lighago di
balle e lo
ditto
lighago meterò in una mia lettera a cò che
siate avixati.
Qui lo
cottone
valle
lb
. 18
s
. 10 lo cento a
dinari
chuntanti cove
amano e
achere,
came
e
alfoa
lb
. 17.
Fustani
lb
. 2
s
. 18 a
dinari, boni
bianchi.
Fino a dì primo di
giunio io mete' a chamino 2
balle di
velli li qualle me mandò
Tomaxe per da
Pissa e a luy io risponderò. In caxo che la lettera fosse perduta,
scrivite che le
balle vano sechure e che no abia nesuna dubitanza.
Qui se rechunta che lo
Zamberlano è tornato indieto, no di meno no ne credemo nulla.
Chamby per
Vinegia 17, per
Genova 3 1
/2 quisti
pexo.
Florini di
Fiorenza e
genovini
s
. 35,
duchati
s
. 35
d
. 3 non è più diffirentia chomo dicho,
schuti
s
. 39.
Giovani da Pessano, saluti da
Millano.
Queste son le
spesse fatte sopra la
balla di
seta cove da
Ferrara fino
a
Cr
emona [] Cremona fino a
Millano e da
Millano fino a
Genev
ra
[] qui in
Millano a dì 17 di
giunio 1401 e tute queste spesse i' ò
paghato qui
in
Millano.
Prima per spesse fatte sechondo che scrive
Antonio Donfredi da
Cremona cove per
la
vittura
s
. 38, per lo
peago da
Cremona
s
. 16, per sova brigha
s
. 2, in
somma
lb
. 2
s
. []
anchora dè dare per
vittura da
Cremona fino a
Milano
lb
. []
anchora per
peago da
Lode
lb
. -
s
. 16
d
. 6
anchora per
peagio da
Millano de
rubi 9 e
lib
. 10
brutte,
netta
rubi 9
lib
. 13 1
/2 per
s
. 5 per
rubo per patto l'ò qua io cho
pedegatieri
lb
. 2
s
. 2
per
riva e
boleta del
Segniore
lb
. -
s
. 5
d
. 6
per
pexa e
fanti
lb
. -
s
. 2
d
. 6
per
boleta cove chomo la va
Ultramonte
lb
. -
s
. 3
per
levatura a l'
hostaria
lb
. -
s
. -
d
. 6
per una chontra lettera che se torna indreto
lb
. -
s
. 2
per
chanevazio per fare achobiare cho un'altra lettera
lb
. -
s
. 8
per mia faticha, nulla,
lb
. -
per
[] Millano
lb
. 6
s
. -;
somma
lb
. 14
s
. 12
imperiali
Francescho di Marcho, in
Bologna.
Chunto.
Chonto de le spese de la
balla de
tafettà e
zendadi che andarono a
Vingnone di
Francescho propio, cioè da
Ferrara insino a
Ginev
ra e da
Bolongnia a
Ferara
[] Giunta del Milgliore e
compagni.