Al nome di Dio, amen. Dì 10 di
settenbre 1401.
I' ò
rimeso a
Genova a' nostri
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inperiali qui co
noi medeximi, e detti ponete a
conto vostro e ve li
rimetteno. Fateneli
debitori
in
Genova e tra' fuori in
Pixa al modo uso de'
chanbi e poni che
meser
Moro da Chastangneto da
Parma debi avere e sono per
conto vecchio, abia a
mente
aconcia a dovere.
E se
rimettese a
Firenze alsì fa'
aconcare chome dè stare, fane
debitore que'
di
Firenze e
creditore que' di
Genova, chosì vuole tenere una volta anzi tratto: poni
che que' di
Genova debin dare e
Moro avere.
Né più per questa a dire. Cristo vi guardi. Provedete a quanto dovete e per modo vi
sia honore tanto
Francescho vi provederà.
Tomaxo in
Milano.
Francescho di Marcho e
conpagni, in
Pixa.
Al
Libro Bianco,
c
. 89.