Voi mandate a
Luca uno
testamento, e dite mel mostri, perch'io
dica la sua importanza; e non dite che se ne debba seguire: però solo
risponderò a quanto domandate in questo modo.
MCCCCV, dì XXII di
luglio. Monna
Bartolommea, donna fu di
Giovanni di Piero Totti,
che stava da
San Polinari in
Firenze, fe
testamento. E fe
reda
Piero suo
figliuolo, e
figliuolo del suo detto
marito. E lasciò, che e' desse
a monna
Nanna,
figliuola fu di
Piero del Cofaccia, e donna di
Checco o
vero
Domenico Bruni, la quale monna
Antonia era
nipote di detta che
testava, che sta a
Lucca,
fiorini dodici d'
oro. E fe
esecutore
Bartolommeo di Tello pianellaio. E
ser
Filippo da Laterina ne fe
carta.
Altro non posso dire, chè non sono domandato. Guardivi Dio. -
LAPO MAZZEI,
notaro vostro, ec
.. VIII di
luglio.
Checco Naldini. Io perdei quel poco del
foglio dov'io scrissi due
partituzze, di
danari avevi
pagati per me: che l'una fu al
Farillera,
soldi
XXV; l'altra mi parve
soldi XXX, non so a cui. L'altre io non volli, che
stavano bene: queste non so perchè si furono; o non so s'io te lo scrissi,
che le porrei a lor
conto. Pregoti mi scriva dette due
partite come
dicono, e a che dì.