Al nome di Cristo crucifisso e della sua dolce Madre.
Carissimo e reverendo padre e fratello in Cristo. Ho ricevute le
carte, per
vostra carità, da far lo Pistolario. L'eterno Amore vi dia sè per grasia. Non
v'ho iscritto più tosto, e però breve iscrivo; sono istata inferma, e anche
sono. So che 'l venerabile predicatore padre nostro fra
Giovanni Domenici
predica alla
chiesa magiore costà questa
quaresima. Però vi
prego, e anco istringo per lo amor che in Cristo ci avete, voi udiate le
sue prediche, se siete che eschiate fuora: sanerannovi della anima e del corpo,
si perfetta vidanda sono le sue sante prediche. Credo abia già incominciato a
predicare le
feste. Ora avete il modo da diventar tutto buono: nonne uditti mai
nimo sì perfettamente insegnarlo a 'gni
condision di gente. Piaciavi
racommandarceli, e pigliar sua dimestichessa, però che vi gioverà: è pien di
Dio. Confortate la donna; e godete in Cristo. -
SUOR
CHIARA, indegna
monaca, in Cristo vostra.
Fuori: Reverendo e carissimo in Cristo,
Francesco da Prato, in
Fiorensa.