Carissimo padre. Mandovi la
ricetta delle
pillole per l'udire. Fatela
ordinare allo
speziale di
Porta Rossa, ciò è alla
bottega di
Guglielmo, perché
quivi sono e
garzoni intendenti, e hanno buone cose. Fatene fare due
drame,
sette per
drama: e 'l modo del pigliare è questo. La sera, quando voi andate a
letto, pigliatene una sola; e se il dì seguente non vi aoperasse, pigliatene la
sera due; ma se una vi basta a menare, ciò è che meni una volta o due più
dell'usato, non ne pigliate più che una per volta: e continuatele due o tre sere
allato allato; salvo che se alcuna volta vi sentiste, per lo menare della
pillola, alquanto lasso, mettete in mezzo un dì o due: e poi continuate, sì che
vegnate averne prese tre volte. Et in fine delle tre sere cominciate a mettervi
negli orecchi di quella
unzione, della quale vi mando la
ricetta, una cociola o
due per orecchie calda un poco; e così ve ne mettete la sera e la mattina, e una
volta fra dì. E quando v'avete messo quella che basta, turate gli orecchi con un
poco di
bambagia, a ciò che tenghi l'
unzione E così venite continuando tanto,
che a voi paia stare a vostro modo. L'
unzione
continuate ogni dì, come io vi dico; ma le
pillole, oltra alle prime tre
sere, non ne pigliate, la
settimana, se non due volte, o tre il più, una per
volta. Altro per questa non scrivo. Raccomandatemi a mona
Margherita, e
Luca e
Bartolomeo mille volte salutate per mia parte. Cristo vi guardi. Fatta a dì x
d'
ogosto. -
Per lo vostro figliuolo
LORENZO d'Agnolo, in
Prato.
Francesco di Marco da
Prato, carissimo padre suo, in
Firenze.