Pater karissime. Ricevetti per voi dal
fondacho vostro
fiorini dieci d'
oro,
i quali spesi in
vetro, ebbe
Simone Vespucci. Ho bisogno per
conperare
pionbo,
stagno e
filo di
rame et altre cose, per il detto lavoro infino in dieci
fiorini, acciò ch'io spacci tosto i' lavoro, il quale è presso che fatto.
Priegovi in mio servigio che non manchi, acciò ch'io dia perfettione al lavoro.
Presto a tutti vostri comandi. Valete etc
.. -
Il vostro DON
LIONARDO. A dì v di
settenbre.
Prudenti viro
Francescho di Marcho, in
Prato