1411,
giugno 15. -
Antonio di Chanbino,
dipintore, che dipigne
chamere e
letti, deono avere, a dì xv di
giugnio 1411,
fiorini tre,
soldi cinque a
oro,
per XIII
sengnali de'
Ceppi c'à dipinto a
Prato, cioè: 1
.o a l'
orto fu di
Lionardo, e 1
.o in
Palazuolo, e 1
.o in
Chalimala, e 2 al
Merchatale, e 5 a la
porta al Seraglio; cioè a le nostre
chase, a
soldi xx l'uno: fatto il
pregio
messer
Torello e
ser
Lapo
Fiorini 3,
soldi 5, -, a
oro.
(Libro Nero B, Debitori e Creditori, a c. 200.)