Al nome di Dio, a dì 17 di
febbraio 1397.
A dì 14, per da
Vinegia, vi mandamo l'ultima; di poi, quello dì, n'avemo una
vostra de dì 25 dello passato ch'è venuta per chamino.
Di queste vostre 7
balle di
lana ci resta a
spaciare ne faremo tropo voluntà fare
se fosse pure possibile; ma voi non volete
panni e non volete
arogere
denari e
la
lana non è buona e a questo modo el
la si danna in
fondacho. Abiàne
voluto fare tempo 1
anno a darle tutte a uno amicho bene sichuro; e di
pregio
no' ci siamo potuti acordare. E questo abiamo fatto vegendo la vostra
inte
nzione voreste pure se ne faciese fine di tutta: dire
nvi che
seguirà.
E per l'avenire, per Dio, se mandate
lane, mandate migliore
roba; àc
ci
assai
de la sucida messa da
Vinegia e dàn
ne
lane e
denari e tolghono
panni: siate avisati. Né più per questa: siamo vostri, Idio con voi.
Antonio di Maffei e
compagni, in
Verona.