Al Nome di Dio, a dì 4 di
giugno 1398.
A dì ultimo di
maggio avemo una vostra de dì 17. Rispondiamo a' bixogni.
I 3
panni abiamo in ordine sino più dì e ogni dì dobiamo avere l'altro; e abiamo
sopra tenuti questi 3 per mandagli tutti insieme a
Vinegia, a
Zanobi di Tadeo,
per voi, che non è da ragionare di
vendegli qui a
denari: non farebe per voi.
Mandagli a
Vinegia tutte 4 e sarete avixati.
La ragione vi mandamo delle
lane abiamo riguardata di nuovo e non è falicìtà
in nessun luogo. Il
ducato a
lana e
panni si
raxona qui
soldi 68
denari -;
saprete ne l'altra come si conta quello
vale il
ducato quegli
soldi 33 vi
contamo
per
pesature e portare alla
stadera al
vendere; stanno bene,
pagha alla
ghabella, cioè alla
stadera,
soldi uno (il)
centinaio; e
bastagi,
soldi uno la
balla
a portare là: sì chè nulla ci pare erore: aconciate come vi diciemo e rispondete.
Né più per questa: siamo vostri, Idio con voi.
Antonio di Maffei e
compagni, in
Verona.