Al nome di Dio, dì xxxj di marzo 1394. Ieri, per Nanni da Santa Chiara, ti mandai l'ultima: ara'la auta. E di poi nonn ò tua lettera, òtti pocho a dire. Al sopradetto Nanni dissi che t'avisasse che per fretta io non avea conpiuta la lettera ti mandai; e di poi non m'è venuto a punto dirti quanto avea diliberato dirti: farollo per altra prima. E solo ti fo questa per avisarti ch'e' ciéci tu mandasti ultimamente, sono della ragione di quelli ti mandò Nicholò a vendere, che paraghonati gli abiamo qua. Pensomi che cchi gl'arà tolti àn preso erore: fa di ritrovare chome sta questo fatto, e per la prima me n'avisa. Altro non dicho per ora. Dio ti guardi. Franciescho di Marcho, in Firenze. Se non m'ài mandato il farsetto mio nuovo sanza fodero, lo mi manda: chomincia a rischaldare, e no vo' portare 2 foderi. Monna Margherita, donna di Franciescho di Marcho, in Prato. 1394 Da Firenze, a dì primo d'aprile.