Al nome di Dio. A dì XXIIII di magio 1397. Per lo Schiavo, nostro lavoratore da Filettera, vi mandiamo dodici pani: non ve ne mandiamo per ora più, perché Dino del Bodda non viene chostà; neanche Arghomento, né niuno altro, che fosse atto a poterne rechare più. Il fornaino s'è partito dal fornaio, perché sono in disferenza del salaro, ché 'l fornaino vuole il mese soldi trenta e 'l fornaio non gli vuole dare se none soldi venticinque e anche ànno disferenza che 'l fornaino non vorebbe stare cho' llui, mentre sarà a battere e a mietere, e 'l fornaio il vorebbe più tosto per quello tenpo che per altro tenpo, per potere andare a guadagniare per questa richolta. Per questa non ci à altro a dire: Cristo ci guardi. Il fornaio non può andare a llavorare al Palcho. per lla tua Margherita, salute. Franciescho di Marcho da Prato, in Firenze. 1397 Da Prato, a dì XXV di magio.