Al nome di Dio, a dì iij di novenbre 1399 A dì 28 del pasato, per da Roma, vi scrivemo l'ultima nostra e per aloro vi si disse abastanza; da poi nonn abiamo vostra lettera e per questa v'abiamo pocho a dire di nuovo. Rispondete. Atendiamo abiate paghati le lb. 815 vi traemo più fa in tre lettere, e a nostro costì ponete, e trattoli per noi da Roma o da Firenze onde vi sarà paruto più nostro vantagio, e noi avisatone che ne faccamo la scritta bisongna. Rispondete. E simile atendiamo abiate paghati queli vi traemo per nostri di Roma e a loro conto posti. Rispondete. Quando v'è di schiesta di salnitro, ciene avisate prestamente e di suo pregio. Teneteci bene avisati sopra olio. Per altra ci dicesti lb. 6 s. 5: diteci che misura e chome l'avete per mantenere. Dateciene il miglore aviso potete, che per aventura ve ne manderemo, o del nuovo o del vechio, buona soma; sì che diteci come se ne spaccasse e per ongni lettera ne dite vostro parere, e come in Ispangna si ragiona ne sia quest'ano, e di suo pregio là: rispondete a pieno. Ancho ci avisate se costà avessono spacco nocelle e quante, e che pregio e a che misura si vendono: rispondete per la prima. Questi danari vaglono come per canbi vedrete e nonn aparendo di nuovo, ci pare starano intorno a' pregi. Come farano per ongni lettera sarete avisati. Per costà, lb. 8 s. 10 in 12; Firenze, 45. Angnolo e Giuliano e conp., in Ghaeta. Cristo vi guardi. Per altra vi diciemo, e per questa lo vi ricordiamo, se Lucha di Iacopo nostro ch'è a Palermo vi traesse danari nesuno, li paghate come faresti per noi e a nostro, costì, ponete e noi avisate. Francescho di Marcho e Andrea di Buonanno, in Gienova 1399 Da Ghaeta, a dì xxv di novebre Risposto