Al nome di Dio, a dì vj di settebre 1396 A dì iij di questo ricevemo vostra lettera, per la quale c'avisate di 7 balle di Mannini ci mandaste per la nave Rossana, le quali abbiàno aute ma no per vostra lettera nè per lettera di que' Livorno, che niente n'avemo; ma lo scrivano disse ch'erano degl'Amannati e però le piglàno. Sianne chontenti avelle prese per vostro amore e di Mannini; ànnoci mandato Riccardo e sono ispaccati, sì che istà bene. Altre balle non abbiamo aute, che quella di Francescho da Prato no c'era: dice rimase in terra. Siatene avisati. Nè altro per ora c'è a dire. La fiera è ttanto cattiva quanto mai fosse; mai no si richorda tanta chattivo: Idio ci ristori. Cristo vi guardi. Michele di Iachopo e Bernardo di ser Domenicho, in Ghaeta Per chostà, .h.; Firenze, 45; Genova, lb. 8 si ragona. Francescho e Manno degl'Agli, in Pisa 1396 Da Ghaeta, a dì xvij di settenbre