Al nome di Dio, a dì xxx d'aghosto 1399 A dì xxv di questo vi scrivemo quanto; e poi ricieuto non abiamo vostra lettera, direnvi che bixognia. Avixamovi per quela de' duc. 50 che c'avanzava di vostri, di danari avamo riscossi e poi per anchora non abiamo auto nesuno: tutti ci scrivono in queste fiere ne contenterano. Soliciteremo e chome li veremo avendo, vi si rimetteranno col più avanzo potremo. Questi [] pochi che c'avanzavono, v'aremo rimesi; ma per non eserre somma da ciò, non abiamo potuto. Siate avixati. A dì primo chomincia la fiera, e di vostri panni abiamo, vedremo modo di fare fine e sì di queli di vostri di Pixa, e sarete avisati di quanto ne seghuiremo. La nave di Salagroso di Negro fu qua, più dì fa, e partisi. E ora ci è nuova, era giostrata a Napoli, e àvivi condotto una nave di chatalani di botti 450 prese in questi mari d'Ischia, venia da Maiolicha a Napoli e padrone n'era Antoniotto di **. Il suo charicho è sale e peze 200 di panni e alchuni rasi e chuoia. Anchora non avea auto il salvo condotto da lo Re, ma credesi li el debia fare perché questa nave andava a Napoli, non credendo fusse [] renduto al Re; per questa chagione crediamo vi stenterà la più []. E in questo mezo dovranno venire le ij navi da Gienova cho panni: che Idio salvi li chonduchi: dubitavaxi forte questo Salagroso no l'andase a trovare. Questi danari sono pigorati e parci anchora lo dovrano fare di più, perché siamo ne la fiera e dovraci pure venire di chontanti. Sarete avixati per ogni chome la faranno. E più non v'abiamo a dire. Siamo a' piacieri vostri. Idio vi ghuardi. Kanbi: per costà, 46; Genova, lb. 8 s. 5 in s. 6, bocie; ducati viniziani, tt. 4 gr. 18; fiorini di Firenze, tt. 4 gr. 17; ducati romani, tt. 4 gr. 15; olio, on. 3 1/1 botte. Per Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta. Dì 31. Franciescho di Marcho e Stoldo di Lorenzo, in Firenze Risposto