Al nome di Dio, amen. Fatta dì 11 d'aghosto 1394. Questo dì ricevemo una vostra letera fatta dì 4 di questo la qualle è molto penata a venire a la qualle rispondiamo per questa. Al fatto del fardello di Giovani di Domenicho non chal dire altro. Dagli Alderotti abiamo auto letera e quanto bissogna per modo istà bene. E del gharzone e de la gharzona che Alderotto à auto da una sua fante ci piace bene che da luy no ne abiamo niente ma piacaci che Idio li chonservi e facalli buone persone. A dì 4 di questo gionsse qui Tomasse di ser Giovani sano per la Dio grazia ed à qui condotto alchune balle di lana e sovatti e per noy si farà quanto si potrà a fare che le spaci bene e tosto. Noy non vi scriviamo larghamente perché dal detto Tomasso sarete ampiamente avissatto di quanto fia bissogno sopr'a' fatta suoy. Altro per questa non c'à dire. Idio vi ghuardi. Bascano da Pescina di Mellano. Domino Francescho di Marcho e Andrea di Bonano, in Gienoa.