Al nome di Dio, amen. A dì 2 di novenbre 1395. A dì 24 de l'altro per coriere vi scrissi l'utima e disivi quanto fe' di bisongno, arete auta, rispondete. Di poi questo dì co lettera de' Boromei n'ebi una vostra de sì 27 e con essa quanto mandasti, rispondo apresso. In esa vi mandai conto de le 6 saccha di lana e più le partite da voi a noi che tutto arete auto e vistole se sono a dovere e aconcio, se nno fatelo. Come per essa vedete restate a dare lb. 18 s. -, traròli come verrà a punto. E poi sì ò pagato per vostra lettera a Gorgio Bragherio di Tortona f. [] a oro netti e posti n'ò a vostro conto lb. 126 s. 5 d. 7 inperiali: traròvene in questi dì chom'arò bisongno e aviseròvene. Detto v'ò chome ebi da Manno di ser Iachopo lb. 572 s. 5 d. 10 inperiali [] e tanti n'ò posti a vostro conto. E resto, che sono lb. 1 s. - tiene per danari [] avere da' Manini sì che achoncateli come bisongna. La lettera che ora mandate a Manno non ò dato perché non bisongna. E f. 416 achoncai a ragone da voi a me e di que' di Vingnone. E ora per una prima rimettete in Lazaro Vincimale f. 209 d'oro per f. 200 costì, àli promessi. Al tenpo farò d'aveli e porò a conto di Vingnone e da voi atendo per la prima che spesa à in questi perché nn'è parte d'altri per riteneli. Di navi d'Inghilterra e di Spangna sono avisato e simile de le venute a Pisa, grazia a Dio: al presente per qui niente voglamo. Lane di San Matteo c'à poche per vendere e nn'è venite da Pisa certe mostre di lavate e lb. 16 in 16 1/2 le ragonate poste a Monca che non ànno a chapitare qui. Le ragonate venendo di chostà e lavate chome si suole lb. 16 cento: se di nuovo faranno vi dirò e, se nne vorete mandare, potrete. Quanto a' pregi vaglono a Pisa non si possono mettere qui che no vengono di chapitale lb. 16 1/2: non so chome si faranno e ve n'è pure venute asai. Zafferano di Monferino c'è chomincato a venire per s. 68 si dà e à pocha richiesta, abialo per men valere. Orta non c'à, boce s. 50 [] libbra farano di pregio sechondo farà quelo di Monferino e quando questo c'è asai, orta né belinghieri c'à pocho spaccio. Dite se mai sentisti niente di Tomaso di Nicholò sta con Qurado di Filippo [] Iera che di poi di qui si partì niuna nuova se sapiamo e sì [] bisongno qui scrivesse di presente a certi amici. I' ò poi veduto la lana venuta da Pisa per mostra che la tengono lb. [] s. 16 ne truovano: è lavata ad acqua freda ma è ben lavata [] di pelo e chosì a mio chredere, a l'amicho vene lb. 17 di chapitale e pur qui non se ne truova più. Vo' dite n'atendete sichondo se vedete da potere mettere []: 'sendo buona per lb. 15 in s. 15 cento potete falo, vo' sapete [] per lo chonto mandato de l'altre. Saràcci 1 a Barzalona, mandate e 1 a Qurado, date. Non si manda per anchora niente a Viglana e speramo tosto s'aconcerà il camino e mentre starà chosì verà male a punto a noi e altri. Chanbi per costà 4 1/3, Vinega 2 3/4 in 3, Pisa 2 1/4 pegio, Parigi 1 1/2, Bruga s. 31 d. 2 meglo. Cristo vi ghuardi per Tomaxo di ser Giovani in Milano, dì 3. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno, in Gienova.