Al nome di Dio, amen. A dì 21 di gienaio 1395. Questo dì co lettera di Petruolo Tancio v'ò scritto quant'è suto di bisongno, arete auto, e ora non è a dire. Se volessi 100 in 150 peze de' fustani bianchi di 2 chandelieri finisimi chon una anchudinetta per contrasengno, che a Barzalona se vendono benisimo come di niun altro sengno vi vada, chosteranno qui s. 53 1/2 peza che è buon merchato a la roba è. E togliendoli si potranno mandare per da Pisa siqurati e, come ò da Barzalona, a s. 36 vi sono montati che, avendone qui a questi pregi o per insino a s. 54 peza, se ne farà prò 15 per cento o meglio ritornati i danari costì. E poi ne viene ora il tenpo loro che dovranno valere meglio e qui se ne fa asa' men ch'anno il perché cci sosteranno e, avendoci richiesta, monterano 1 grossi la peza o più. Fate conto questi fustani saranno bianchi a 1/2 febraio ed è perfetta cosa e, se avessi a tenpo ricevuto da Boninsengna, li tore' per lui ma penerè tanto sarebono iti via e, inazi s'avesono degli altri, sarebe Paschua. Di questi buoni e po' ci se ne fa pochi che questa ragone e un'altra di 3 candelieri che sono de la miglore roba c'è, sì che è questi 2 sengni si vendono bene a Barzalona. Né altro vi dicho. Cristo vi ghuardi. Rispondete. Tomaso di ser Giovani in Milano. Dicisi è poi Fazin Cane passato Po insino a dì 17 e ito verso Viglana chon sua giente il perché a mandare ora non è da fare conto e ben viene male a punto per roba abiano da Vinegia che dè andare a Vingnone. Stareno a vedere come la cosa andrà e niente metteremo a chamino né nostra né d'altri s'altro non sentiamo. Dovranno valere fustani di là perché non si può mandare ed ebene pochi. E simile a Barzalona dovranno valere meglio perché da Vingnone no ve ne va per le fuste armate sono in là che rubano. E poi chi mandava a Vingnone non à chosì da mandare a Barzalona per da Pisa e non fo conto vi si mandi per da Pisa se non per gente che li posono sostenere e che nne vorano ghuadangniare il perché in là spero di manterano di pregio. Rispondete se per voi volete niente. Tenuta insino a dì 28 e poi questo ò lettera da Vinegia conta la nave Gharigha è gunta a Parenzo presso ivi 80 miglia e lo scrivano e parte de la roba è gunta a Vinegia. Porta de la conpangnia saccha 76 di lana di Maiolicha e balle 44 di coiame, siatene avisati. E più v'è gunto Daniello da Mulino de la Soliera, niente sano. Lane stanno qui frede e poche ci se ne vende: Maiolicha niuno spaccio c'ànno, San Matteo lb. 15 1/2 in 16 secondo sono. Francescho di Marco e Andrea di Bonano, in Gienova.