Al nome di Dio, amen. Dì 31 di magio 1396. A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno e vostre non ò poi e ora dirò brieve. Chome per l'utima vi disi ebi le 2 scharlatte, farònne quanto da Stoldo abiamo. Anchora mi resta a finire 1 saccha di lana nera, faròlo in questi brievi dì e faròvene conto de le 20 saccha a punto. E per la prima vi rimetterè 100 in 150 fiorini come di vostro mi ritroverò più e aviseròvene. Atendo da vo' Steve Michele sia partito e voi caricato le 4 balle di mercie per Vingnone e siqurate come detto vi s'è. Simile atendo che sarà seguito de la balla rimase in tera de la ragone de le 6 de' nostri di Vingnoni, ditelo e conto de le spese fate. Per altre v'ò avisato d'una balla di fustani di guado vi mandai per Nicholucccio da la Lastra è contrasengnata C. Ed è una ragone cho le 2 balle vi mandai insino a dì 10 di questo che aveano detto contrasegno. Queste 3 balle, come detto vi s'è, mandate a Barzalona come prima si può e siqurate per f. 170 e per le spese farerete voi. In questi dì vi manderò d'altre e diròvi che a fare arete. È suto qui insino a dì 29 di questo Antonio Manini viene d'inghiltera per eserre a Firenze e a Roma. Ora questi Boromei aveano a fare co loro e mandato a pagare danari a Brugia e Manini gli ànno sopra presi, secondo dicono, di f. 2.750 di che i Boromei, esendo qui Antonio, una volta anzi parta di questo tereno vogliono eserr pagati. Di che s'è, insino ier mattina, mandato fante a Firenze a' Manini che proveghino di fare fare in Pixa a Giovani Grasolini una promesa di f. 2.300 e pe 450 ànno 2 balle di panni che anche chostì al Grasolino saranno mandate. Ora questo Antonio e io tanto abian fatto con Boromeo che lascia venire insino a Serrezana chon un suo govane e di là non partirà insino che di costì dal Grasolino non arà che la promessa abi ricevuta. E mi domandava i detto Antonio promettessi per lui a' Boromei f. 1.000 per 2 mesi: non l'ò voluto fare perché di chomesione no ll'ò da niuno de' magiori e i' no vore' fare cosa n'avesi danno né riprensione. Non so quando sarà costì se niente ve ne dirà né se per loro arete a fare la promessa voi. E questo dì s'è partito di qui per ire a Serezana e là s'atenderano la risposta. Or e si partì sì presto ch'i' no 'l pote' vedere perch'ero a sengnare fustani e i' dovevo tornare a lui e non fui a tenpo. Sì che se niente ve ne dicesse no l'avesse per male che dovea 'tendere un pocho perché volea li prestassi ducati 20 ma e non avea bisongno che gli are' bene ateso ed glel'are' prestati per questi che non rimanese in ostiere. Saràcci una a 'Ntonio Manini, date quando v'è che credo soprastarà a Serrezana alchun dì. Farò sanz'altro dire per questa. Lane, fustani e altre cose a l'usato e pocho si fa. Cristo vi guardi per. Dite a Bortolomeo del Nero, o a Gorgio ch'è cognato del maestro Simone, che l'anello suo ebi e per lo primo amicho gliel manderò. Tomaso di ser Giovani in Milano, dì primo di gungno. Soprastarò alchun dì perché da Vinegia vengono cotoni de' nostri di Firenze. Francescho di Marcho e Manno d'Albizo, in Pixa.