Al nome di Dio, amen. Dì 7 di settenbre 1401. A dì 3 vi mandai l'utima e vostre non ò poi. Dirò pocho per questa, fia per altre, e tutte quele mandate v'ò pure per Vinegia per le mani di Bindo. Prima ch'altro vi dicho i' sare' partito gà e 4 dì ma poi cho chonpangnia e buo l'ò atexa, a dì 9 doviam partire. E non arei gà atexo questo se non che 8 gornate fitte si va pe la moria che per quelo si dicha e chaschano chome miglio ben maturo e per tutto è mè ire aconpangnato che solo: i' ci vò pure stare anchora un pocho se posso. A Genova a' nostri ò rimesso in loro medeximi f. 73 s. 10 per 75 3/4 qui chon noi medesimi e detto gli rimettano costì o Pixa dove mè li pare. S'a Pixa rimettono, dite loro ponghino che Moro da Chastangneto debi avere per conto vecho. E se rimettono costì, fate porre ch'e vostri di Pixa devin avere e fate che que' di Pixa ve ne faccino debitore e creditore Moro per lo modo detto, chosì vuole stare. Detto vi s'è come non facciamo nulla chon Francescho da Pesscina: non posiano avere quelo è 'l chapo del guocho, ora arello altra volta. Per altra vi arò detto sopracciò. I' credo voi sarete omai partito da Bolongna e questa vi troverrà a Firenze e là l'adrizo e voi rispondete. Vende' i ronzino chome vi disi, ebene f. 14 brutti. Di qui a Ginevra nenerò quelo di Govani e di là a Vingnone menerò quelo vi lasciò Antonio di ser Bartolomeo e se no vi fosse menerò questo. Sopra panni di Chomo e altra chosa v'ò detto asai non chale ridire ora. Giovanni à qui un suo amicho setaiuolo e vorebe al tutto 2 peze di veluti neri finisimi di braccia 48 in 50 la peza costì, e pu una peza di veluto di grana perfetto cholore vivo e none sbianchato né rancio né tropo pieno chome quelo mandai altra volta e vuo costare f. 2 1/2 questo e non più. E più 1 peza di tafettà di grana perfetto e buono non tropo pesante e del pregio di questo, e del nero fate chome mè potete e mandatelo presto. Ed è chontento se volete tenere a la metà cho lui: fatelo che non se ne può fare altro che bene. Fatelo, e in chaxo no volesi tenere a la metà sia tutto per lui pure faccate pregio. Se potete avere tenpo 2 mesi n'abiamo asai: fatelo se potete chonprando bene, se nno mandatemi a pagare e danari e saranno pagati chome vi dicho. Contento sarebe avere el tenpo propio come qui è venduto e rimettere e danari a Vinegia a Bindo, rispondete sopracciò. Sopra chotoni v'ò detto anchora: per voi e per lui seguite che vi pare e fate fare tosto per lo modo detto. Qui si spaccia di continovo bene, fate n'abiamo 10 saccha. A dì 10 la mattina. E ogi dopo desinare ne vo a Vingnone, di là vi dirò a pieno, che Dio ci chonducha e voi guardi per Tomaxo vostro in Melano. Francescho di Marcho da Prato, in Firenze. Propio.