Ser Lapo Mazzei de' dare a Francesco di Marco fiorini II gravi, prestogliele a Prato di giugno 398. Hanne dato per carne di porco per la gelatina lir. II sol. XI den. VIII. E per 3 capponi, per detta cagione [lir.] II [sol.] VIII. E per C piedi di castrone, detta cagione [lir.] I [sol.] VIII. E per dare a Mino cuoco [sol.] XV. Queste quattro partite pagò Vieri di suo. E per 1 oncia di zaffarano nostrale pesto [lir.] I [sol.] VI. E per 2 once di spezi, per detta cagione [sol.] V [den.] IIII. Questo diede Nanni da Cignano, e Vieri il pagò dì 27 di giugno. E de' dare, i quali ser Lapo prestò a Prato a Nanni suo famiglio, disse per iscarpette grosse sei [lir.] I [sol.] XII. Somma lir. X sol. VII den. -. Resta avere ser Lapo, soldi XLVIIII. El catino ritorni, che dice non vi vale nulla a voi, e vorrebbene IIII lire, se andasse male; chè non ci si truova de' sì grandi: e qualche cosa vorrà della prestatura. Rimandatelo tosto. Ho fatto pagare questo dì Vieri, 27 di giugno 398, a Bonifazio Bisdomini, di tutto; perchè mi parea convenevole avendo egli speso di suo come ha. SER LAPO vostro.