Questa è la terza in questo mazzo. Perchè l'uficio mio non è di far lettere o di far fatti altrui, come sapete, e poco tempo ho a stare in casa a leggerle e risponderle, però alcuna volta non rispondo così a ogni cosellina come si converrebbe: abbiatene pazienzia, chè più non si può, a non volere isconciare lo Spidale. Questa vi fo solo perchè della cortesia fate a Meo di quelle spese non vi ringraziai come si convenìa: ma a tempo m'è tornato nell'animo; e certo non sarebbe caduta. Bastami ch'io veggio la vostra buona volontà. Iddio mi conceda meritar questo e gli altri beni m'avete fatti, a me e mia famiglia: ma un buono cuore vi serbo. Oggi acconciammo compromesso e scritte di messer Niccolaio e mallevadori; e tutto ho messo al libro: sì che, vivo e morto me, troverete tutto in punto. La scritta serbate voi: togliemmo gli àbitri usati, e più Domenico Giugni e altri. E sta bene. Se pensaste fosse utile io mi facesse eleggere ambasciadore con due famigli a cotesto Signore o al Comune per qualche faccenda, che sempre ce n'ha, pensarei avere tanta amistà in Palagio ch'io il farei fare; alle vostre spese, o alle mie, diciamo. E forse allora venendo, vi leverei meglio; e arei di costà qualche famiglio o mazzieri che ci accompagnasse. E qua non proporrei che 'l facesse perchè foste ricco, ma perchè avete sospetto certa persona che v'odia, ec.. Pensatevi su. Come che ingombrio mi fosse assai e noia allo Spidale, pur sono casi da lasciarne tutto: e presto sono, come disse colui, a morir con voi. Ma io penso Iddio ci farebbe buona scorta per la sua ismisurata larghezza e cortesia. E d'avere fanti o compagnia di qua, mi fo beffe, a chi volesse far male: voi m'intendete. Poi quando fossi mosso di costà, manderei innanzi al Capitano dell'Alpi nostre uno fante, che ci mandasse incontro a' confini: ove lasceremmo la compagnia o famiglio da Bologna, o salvocondotto che di costà avessi. Dovete pur avere costà qualche fidato: abbiatene consiglio; e me non risparmiate: come ch'io pensi che i miei pensieri siano favole, cioè che non vi bisogni. Cristo vi guardi. - LAPO vostro. XXVIII maggio, la sera.