Ho fermato, questo dì VII di giugno 1404, con Nofri e ancor con Andrea, per l'amico vostro che nominarete, la casa loro dal Canto de' Pazzi, per quello tempo vorrete a pigione, o uno anno o più, insino in cinque o come vorrete. E la pigione sia quella propia ch'a voi parrà si convenga, che da voi il sapete; e ancor con altri ne potrete parlare; e potrà l'amico vostro farne come di sua, avendo a fare con sì fatti uomini e sì amichevoli. E da loro non posso aver nulla altro, se non che questa pigione pognate voi. Dicono ancora, che a farne vendita pongono il pregio in voi propio. Ben vi pregano, se potete, la facciate torre all'amico: e voi sapete la cagione. E se questa ultima parte vi paresse troppo, come hanno pratico de' pregi, vogliono e preganvi, che ogni volta l'amico si dispone a ciò, che voi eleggiate due o tre vicini alla casa, buoni uomini, che ve n'ha assai; e 'l pregio che e' pongono, sia il prezzo di quella casa: profferendo che nell'uno caso e nell'altro, Spina e la madre vi darà ogni amichevole licenza. Or io Lapo prego voi Francesco non fuggiate sì bello apparecchio per l'amico vostro; e ogni volta l'amico ne vorrà riuscire, è più atto a guadagnarne fiorini 150, che perderne 50. Le tre botteghe dinanzi danno fiorini 26: hollo saputo da loro: e dicono, che tra la bottega che volge il viso alla via d'andare all'abergo, e due pozzi da olio che s'appigionano, se n'ha fiorini 15: così mi disse il pigionale calzolaio ieri, che è mio amico: somma, fiorini 41. Vedete che a 4 per cento, come si soleano comperare le possessioni, o insino in 5, areste pigione; e abitareste in sì onorevole e dimestico luogo come abbia la nostra città, e infra mercatanti; e farete piacere a' vostri amici, ec.. Ho andare in quel di Pistoia e di Prato pe' fatti dello Spidale: fate qualche risposta a Nofri o Andrea; e sia sì, e liberale; chè so quanto gli amate. Da casa Mangioni, Tornaquinci, Bordoni, e altri nobili, andiate, non mi piace per ora. - LAPUS vester.