Mandoti parecchie magliuoli del più nero albatico che sia a Sa' Martino la Palma; eglino il chiamano tribbiano nero: e in questo anno n'ebbi del vino, e era come propio inchiostro. E veramente chi il mette, al tempo che richiede, in su vini da Prato, vale molto, e racconcia ogni cosa. Fa'gli sotterrare nell'orto tuo, e fanne che ti pare. È vero che vorrei che due o tre propaggini, che v'ha, me le facessi porre a Grignano, con parecchie di quegli magliuoli; in luogo che vadino su per gli arbuscelli, dove meglio ti parrà. E voglio che Domenico tolga due o tre opere alle mie spese, e faccigli porre; e così gli di'. Dell'avanzo, se ti piacciono, poni a Castello: ma abbi a mente che quando si pongono, si rinnuovi la tagliatura di sotto. E abbi a mente quegli innesti di peri, e anche di meli; e di' a Paolo ch'io ho gran fede ne' suoi, però ch'io so che coglie molto il punto. Indugia di qui a lunidì, però che non so s'io sarò costà domenica. E allora ti dirò ciò che s'è potuto nell'Estimo; benchè il sere te n'avvisarà, come che sia tornato costà molto iscoccato. Ha saputo servire il Testa e non sè. Per alcuno cittadino, a cui sono tenuto, vorrei mi sapessi da Guasparo o cui ti pare, s'io potesse avere seicento libbre di capecchio, e quello che mi costarebbe: però che ne vuole empiere parecchie sacconi, perchè pare che dattorno non si ingeneri mai brutture. E rispondi. - LAPO MAZZEI, primo di marzo.