+ Al nome di Dio. Amen. Adì XVIIII.o di gennaio 1393. Come per altra vostra lettera mi schrivesti, che Angnolo di Taddeo darebbe di questo mese che viene i denari per lo amicho suo ch'era stato gravato, ora per questa vi richordo che vi piaccia di fargli parllare che al tenpo promesso io abbia i danari, che nn'à grande bisongnio quegli di chui sono, sicchè, dove per vostro amore ò llasciato stare di non digliene nulla, ch'egli ne sia consciente, e ffarà bene. Altro per questa non vi ischrivo. Che dDio vi guardi. Per lo vostro Ghuido di Michele. In Firenze. 1393. Da Firenze. Dì 23 di gennaio R. dì 23.