Al nome di Dio. Adì 3 di luglio 1411. Scritovi questo dì e mandate per Christofano di Pagholo Banchelli, e per lui mandato libbre 2 di zuchero di Barzalone, e fiorini I n.o e lire 7 sol. 2 picc., che tutto arete auto e riceuto, meno sol. 5 per lo zuchero. Di poi in quest'ora ò saldo ragone cho Lorenzo di Domenicho lastraiuolo in questo modo, in quanto piaccia a voi, per queste chose aute da lui per lo Ceppo; sicchè, se vi pare d'achoncarlo, rispondete, ch' è buono chapitare le ragoni quando si viene a' doveri. Prima debe avere per pianatura e impomicatura di brac. 15 di fregio lire 15; E per 2/3 di brac. di fregio, dove s'è il sengnio del Ceppo per la lapida, alla ragone paghamo l'altro maestro lire 4 sol. 4; E per brac. 2 di fregio biancho, dove si fe' e' Ceppi, a sol. 35 braccio lire 3 sol. 10; E per brac. 13 di choregine per la lapida, a sol. 10 braccio lire 6 sol. 10; E per 116 lettere intagliò nel chardinale a sol. 1 l'una, facialle lire 5 sol. - ; E per le 2 arme messe da lato nel chardinale lire 8 sol. 16; E per 2 dì dice v'atò Meo sta cho lui mozare pietre e fare più cose lire 1 sol. 10; E per 3 braccia di choregina largha a nostro marmo, e nettare la fighura e' npomichare lire 1 sol. - 45,10 In somma debe avere a questo modo lire 45 sol. 10 picc.. Se sarete chontento chosi l'achonci e che si paghi, m'avisate e farassi. Ver è che n'è male chontento, e tutto aveva messo egli lire 59 sicchè lire 14 se ne gli lieva; il perchè rispondete di vostro parere, e quello direte si faccia, si farà. Non dicho per questa altro, se non che rispondiate, perchè si possa achoncare quello si dee. Christo vi ghuardi. Per Dite in che dì finirono e' frati di san Francesco e' fiorini 25 ebono, e chi ne fu roghato. Non manchi, perchè non è achoncio. E fate il Chomune ci facci dare que' fior. 83 picc. della provigione. Non manchi. E simile rispondete di tutte l'altre chose scritovi. Non manchi. E dite e' denari de' dare chostì Neccio. L'Aseghuizione di Francesco e compagni in Firenze. I denari vi si manda, fior. 1 n.o e lire 7 sol. 2 picc., sono fior. 1 n.o per Antonio Chanbini e sol. 32 si ritenne a Scholaio e sol. 35 per vettura di loro chose in 3 volte e sol. 55 per lo speziale, e sol. 20 per la metà di sol. 40 della misuratura, sicchè achoncate tutto per modo chiaro, e che la scrittura di qua rischontri. Rispondete. Il Pela dicie non t'à a dare nulla, e dicie nonn ebe mai nulla da te. Avisami ch'egli ebe. 1411. Da Firenze. Adì 4 di lulglio.