%4 $252$&/L35&#†@ Al nome d'Idio a dì #vij@ d'ap&(r&)ile #1386@. #[1]@ A' passati v'abiamo avisato delle navi del grano venute q&(u&)a a salvame&(n&)to, e 'l grano della nave Chalora è scharicho, e avisati fosti chome i chonperatori àn&(n&)o $253$mossa q&(u&)istione a Lionardo p&(er&)ché molto grano guasto vi s'è trovato e stimiàno noi possa es&(er&) bene #1500@ tonbola; e dichono il padrone che q&(u&)ando il prese era chominciato a guastare; il giovane v'andò p&(er&) Lionardo dicie di no; e nel vero, sichondo i' òe chonpreso p&(er&) lo parlare del giovane da llui, a m&(m&)e mi pare che del grano fosse guasto q&(u&)ando si charichò, e p&(er&) cierto dubito a Lionardo non chonvengha rifare il dan&(n&)o del grano, o veramente sarà p&(er&) lui. Ora la chosa non è anchora chapitata; e p&(er&) la parte di Lionardo uno gienovese à nome Nicholoso Cienturioni e p&(er&) l'altra parte q&(u&)esti che cci è pe' Latinucci. Gran faticha è achozalli i&(n&)sieme e niente àn&(n&)o fatto p&(er&) anchora. Q&(u&)ando l'aran&(n&)o chapitata ve n'aviseremo. #[2]@ P&(er&) q&(u&)esto fatto no&(n&) crediamo ci sostenghano i ds© al ter&(mine&). Non sarebe douto. Di q&(u&)i a #15@ dì speriamo Lionardo gli arà e, chome sap&(r&)ò gli abia, gli ramenterò i fatti vostri. #[3]@ Del grano della destriera è tutto scharicho e chominciato a vendere a minuto e dissene venduto circha #180@ tonbola a ta© #3@ g© #16@ e #17@ e #18@. Puossene es&(er&)e ritratto circha on© #25@. E vero Lionardo n'à p&(er&) venduto #200@ tonbola a ta© #3@ g© #15@, e sse trovasse da darne chosì i&(n&) grosso ne sarebe largho venditore e parmi farebe il melglio. Siamo oramai presso alla richolta e ' navili ci sono venuti uguan&(n&)o assai; chon grano vàciene assai, e venghone le frutte che dan&(n&)o grande schasso al grano. E sse navile vienisse più di grano farebe gran chalo: è vero non ci può venire che non se ne p&(er&)disse o che utile vi fosse; e q&(u&)anto non sentiamo navile vi sia p&(er&) q&(u&)a, pure nondimeno lodiamo lo spaccio, e chosì abiamo detto a Lionardo ed egli ci è di buono volere. #[4]@ A nnoi parebe che chome Lionardo avesse ritratto di q&(u&)esto grano i&(n&)sino i&(n&) s© #200@ i&(n&) #300@, chostà gli rimettesse e tra voi gli partissi. Non so se lo si farà, io pure gliele ram&Ke&knterò. È buono ora rimettere: chostà valgliono #49@ #1/1@. Chome v'ò detto, èsene forse ritratti on© #25@ e oggi credo se ne venderà tanto che domane vi potrà rimettere, se vor&(r&)à, f© #200@ tra tutti. Soliciterò q&(u&)anto potrò che lo faccia. È un pocho duretto i&(n&)na&(n&)zi che nno. #[5]@ Delle salme #90@ rimase i&(n&) Cicilia, Lionardo scrisse lo rivendesse o mandàselo q&(u&)a, e sse più charicho gli bisongniasse ne chonperasse alq&(u&)anto. Aremo charo no ne chonperasse e che q&(u&)ello rivendesse. Non sapiamo q&(u&)a&(n&)to sarà seguìto; chome niente ne sentiremo ve n'aviseremo. #[6]@ Altro non vegiamo sia bisongnio dirvi. Se non fosse Lionardo à 'uto a paghare il nolo del grano, v'aremo fatto rimettere f© #200@ tra tutti. Cristo vi guardi. #[7]@ P&(er&) chostà #49@ #1/1@, Pisa #50@ #1/8@, Gienova s© #7@ #1/1@. P&(er&) Lorenzo Moschi i&(n&) Napoli al vostro piaciere.