+ Al nome di Dio, amen. Dì XXXI dicenbre 1384.
Ieri chon lettera della bottegha, ricevetti vostra lettera, e quanto per essa
dite ò inteso, e apreso rispondo a' bisogni.
Con detta lettera ò ricevuto il conto delle VI saccha di lana, (e) visto la
monta; e quanto a la monta, l'amicho ne perdarà, e più non si può. Al tempo
gli rimettete o avisatene che uomo ve li trarà, ma bene mi pare stranio che nel
conto che fatto n'avete mettete f. I per pigione di fondacho. Aconciatelo, se vi
pare.
Da Gienova arete auto da' Buongianni un fardello mio segniato di nostro
segnio in che à una penna da donna (e) III pelli, le quali pregho mandiate a Siena
a Batista d'Andrea (e) dite la dia a mia madre. Io ve ne pregho. Altro non so
v'abia a dire. Avisatemi chome sta Stoldo. Idio vi ghuardi!
El vostro Andrea di Bartalomeo salute di Vignione.
Una sarà con questa vi pregho mandiate a Prato a Francescho nostro
per modo salvo.
[indirizzo:] Francescho da Prato (e) compagni in Pisa
(segno della compagnia Datini)
[mano non identificata; data di ricevimento:] 1384, da Vignone, a dì 26 genaio. Risposto.