Al nome di Dio, amen. Fata a dì XIII di settenbre 1387.
Se Giovanni di Giovanni da Siena avese bisongnio di danari, cioè sino alla soma
di fi. quatrociento d'oro araghona, sono contento glielle diatte e da noi gli traette a
Vingnione quella somma a llui darette, ché sino a detta somma vi sono tenutto.
Andrea di Bartolomeo in Barzalona
(segno della compagnia Datini)
Quest'è copia d'una iscritta c'Andrea fecie a Barzalona a Giovanni Iacopi, della
qualle niente ci dise quando quie fue venuto. À lasciato la compangnia obrighata e
dati i danari a canbio in suo nome e lasciava fosono rimesi a Gienova per volelli
rimetere a Vinegia come vedrete per una copia d'una letera ch'abiamo di sua
manno. Non ci pare che secondo buono uso di compangnia facia suo dovere però
che fuori di conpangnia niente dee fare, e sanza dire nientte volle fare le cose
uchulte e segrette da noi, che non è bene fatto.
È vero che quando Andrea parttì di qua per andare a Barzalona, iscrivemo a
Giovanni Iacopi faciese per detto quello gli fose bisongnio, che di tuto gli saremo
tenutti e che, se niente gli lasciase a fare, lo faciese, ma non era nostra intenzione
Andrea obrighase la compangnia per fati altrui. Abiànvi meso i· rimedio bisongnia
a questo fato.