+ Al nome di Dio, amen. Dì XIII settenbre 1388.
Io ò riceute in questi dì II vostre lettere, (e) perché il tempo non mi licie,
non vi posso a pieno rispondare. Farollo per lo primo altro fante.
Mai non fue a me visto per chosa adivenuta sia il contrario a la vostra buona
intenzione, (e) cierto so' chome di morte che amore vi fa verso di me dire mio
honore (e) salute, (e) tanto è che chon voi so' che I.a lepre marana si doverre' essare
dimesticha, dato ch'io sia de' più stolti, chonosciare mi potete. Che chosì ci fosse il
buon sapere chome è il buon volere, (e) basti!
Vegio quanto dite di chotesti miei fatti ò a fare con le rede di Nofri avete
per seguire. (E) a buona fé, Francescho, io vi so' asai tenuto, ma se voi mi deste
di vostro f. D, non l'arei sì a grado chome se a fine per voi m'è rechato questo
fatto, ch'a buona fé mai non richordo che io non volesi esare morto. (E) di certo,
Francescho, se per voi non viene a buono fine, per huomo nato non verrà, (e)
non essendo, a me fia forza di perdarci tutto (e) fare chome Sansone, cioè chostì
venire (e) sapere chi mi ruba. (E) questo abiate per certo, ché solo Idio mel fare'
stornare.
Per che, chome padre, a farmi di nuovo vostro servo per senpre vi voglio
preghare che di questo pelagho m'aiutiate a gittare, ché chome vedete, questo
fatto mi fa vivare turbato (e) farà fine un fine ne vegia, o buono o reo. Io vi
mandarò per la prima la chopia del testamento (e) v'avisarò quanto fa
bisogno, (e) simile Stoldo. Per Dio, vogliate senza vostro sconcio chostì non abia
a venire per questo! Vero è che charo are' chon voi abocharmi per altre chose.
Farollo quando a voi parrà. Solo vi pregho a mani giunte di questi fatti, ché a
scrivarlo mi dànno tedio (e) malenchonia.
Tenete per certo ogni vostro fatto tengho chome propio, io dicho propio (e)
chomune, (e) senza altro dire trovarete non arete perduto in me la fatigha, (e) a
la prova. Cristo vi guardi!
El tutto vostro Andrea vi si racomanda di Vignione.
[indirizzo:] Franciescho di Marcho in Firenze, propio. A.
[mano non identificata; data di ricevimento:] Da Vignone, dì [***] d'ottobre '388.