Ieri mattina n'ebi una tua per lo fancullo di
aprèso. Del fatto della
non parta insino che tue végia quello sarà di lei: che a Dio piacia farlle
grazia che sia piacere di lei e di chi bene le vole, e quello che dèe
esere il meglo de l'anima.
Tutte l'altre partti che tue mi scrivi sono chontento, e piacemi
facci chome tu di', e prendi buono partito. E io mi chontento di tutto
quanto tu di', solo una chosa mi dispiace, e questa è quella dove tu di'
che potresti rechare
di chosì fare. Di che tti dicho male sai l'animo mio, e tieni a certto
chome di morire che l'animo mio è disposto di tenere altri modi e
altra vita ch'io non ò tenuti per lo pasato, per modo che se a Dio
piace ti farò vivere chontenta; e però non ti dare a credere ch'io volgla
pùe tenere de' modi ch'i' òe fatti per lo pasato, nè fare di molte chose
che già ò fatto.
L'animo mio è di stare qua tutto
che sono di magiore bisongno, per modo che se farà bisongno che
d'uno
tenpo
choteste tue dolgle che per noe
Saluta tutta chotesta
tutte ed aspèntati. Aveami dato monna
modi di quelle di
che ci sarai. Per tua parte l'òe tutte salutate. Della
tóchi a cò ch'ella rimangha piena: sarà buona alla nostra tornata
istarà bene.
Monna
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