Ricevemo ogi una tua lettera, e il
che l'avea rechata
per una tua che n'abiàno ricevuto istasera da te.
Io ebi la mia a
che sapia chi ne l'à chavata e chome la chosa è ita; io mandai a
una lettera ed ele doveano esere due; ed e' si dise che no' me ne
avea mandato niuna;
chome questa chosa è ita, ché te ne saprà dire chome la chosa è ita.
Perché è di note e piove non n' ò voluto mandare a
Io erai a dire che gl' avesino fatto il dì, ma avealo fatto il dì
dinazi; iermatina vi stetono insino a
per lo tenpo che non poteano fare nulla.
Ogi non c'è istato il
che non n'era fermo, ed anche c'è ogi piovuto; èci istato ogi la
Del
di
le
bisongnio; non ci ponemo a fare la lettera ch'era tardi: e questa è
la chagione perché non ti rispondemo a parte a parte.
A
le
biancho. Di questa
da mandarne niuno altro
e manderelo. I
sarà buo' tenpo, e' vi lavora a l'
mi pare aviato il tenpo a potere fare pocho bene.
avere
Del
fu ieri e non vi vide nulla.
non si richorda che tue gli dicesi nulla delle quatro
no' te ne potesti richordare: che sarà forse istata questa d'esa?
Noi non sapiàno quelo à fatto
di quanto arà fatto.
Le chose ci mandasti per
cho' lla lettera, ed abiàno ongni chosa, sì che istà bene.
La
abiamo fatta.
ed ànnomi detto ch'io mostrasi loro le
fare l'
Altro per ora no' dicho. Idio ti ghuardi senpre.
Dice
Dice
gli potesi esere buono alla
Per
e'
per la tua
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