Di poi fosti partito cholà da
angnine barberesche da
il cento e
cinque
modo sta bene, salvo che de'
in su n'uno
vorete.
Dice il
in però che la
chosì ò renduto al
detto aspetti voi e cho' lui ne sarete d'achordo e chosì farà, sì che
se
Noi avisate di quanto abiamo a seghuire di dette
se n'à a fare.
Le lettere da
fidata e che gl'è suo vicino di rinforzato, sì che non può manchare
no' l'abia aute, ma no' si potette richordare del nome suo.
Ogi è suto
inposto a lui e a
è stato ogi di mala voglia, per modo che non si diliberò d'andarvi.
sapea meglio non sapeva io quello si volea fare, ma che, se
l'avesi inposto a me, ch'io non ne farei nulla s'io non n'avesi domandato
penso che sa l'animo tuo, non parve a lui, e pure mi gravò ch'io
gli dicese quello gli parea da fare, gravandomi pure che se io no'
gl'avesi risposto, e' non ne farebe nulla e io, pensando le proferte
che tu mi dicesti che gl'avevi fatte e che il tenpo c'era chorto, disigli
che sarebe forse e' meglio a non si indugare più a dirgli quello che
tu avevi loro inposto; pertanto si diliberò e andòvi; e dice che gli
dise quanto tu gli 'ponesti, e simile de la lettera di
molto chon dicendogli che riputava che tutte le chose tue fosono
sue, e, quando tu gli proferesti la
interamente, perché e' non n'avea diliberato anchora l'animo suo di
quello che volea fare; ora dicie ch'è
usanza de'
di tornare in
è stato suo amicho; pertanto se' fuori di pensiere: priegho
Idio che gli dia buona vita, che senpre gli vorò bene, perché m'à
tolto faticha. Se tu me ne credessi, tu paseresti
tu ci tornassi: a buona fine dicho tutto.
Mandoti uno
fateglele rendere perché me llo richiese quand'io era a
E più ti mando una
loro e diene loro, ché l'è
Ogi abiamo chomincato a scrivere le chose di
ghuardi senpre.
per la tua
1399 Da
Risposto.