io, a dì xxviij d'
A dì xxj di questo vi schrivemo una lettera, in che vi mandamo seconda
di
faciesi d'avegli e ponsi a nostro
E più vi diciemo che a dì xvij di questo giostrò qui una
che viene da
deta
re chose.
Dipoi, a dì xxv di questo, riceveno ij vostre fate a dì xij e a dì
xiij a che rispondiano.
L'
tenpo gli
indetro cò che ci resterete a dare, che di vostro non ci sono.
è ito fuori a
a la sua tornata vedrà cò che ci sarà, e'
chol più to v'aviseremo. Non è di
bisogno ci
avisati.
Per altra v'avisamo quanto si
mandamovene il
sì che sta bene.
Di
c'àno
non è da ragionarne.
Per altra v'abiàno detto provegiate a chi volete s'
vostri
volete s'
Chome per altra v'abiàno deto, che per 'l chativo tenporale che non ci
si può
manderemo tuti i
In questa vi mandiano 1
per
no gli avesi auti, fate d'àegli e ponete a nostro
Nè altro ci è per questa a dire. Cristo vi ghuardi.