Più di fa vi scrissi chome isino a dì tanti di
pigiorato ed è stato grave e sie ichora, Idio vi proveghi che grande danno
s'arebe di lui, ed à i qura 3
abiavi buona insperanza ma sarà lugho i malle.
Io vi disi per altra chome quando qui giusi che vostra lettera e disivi per
chagione del mane per anchora no gl'avevo mostrato quelle
questo no fae bisogno divi nulla inazi che di qui parta. Se modo ci sarà mosterò
quello portai bene ch'a divi i vero io ò dubitanza che per ora no si potrà fare,
faràsi un'altra volta quando Idio vorà.
A dì 11 di questo tornò
abi fatto chon
potuto
lascato la facienda a
buono perché no si parla cho lui e sarà di bisogno vi torni o vada
Qui à portato detto
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E no si pòe vedere chiare se qui
noi e per ora no ci è i modo a potello fare che bene mi dispacie.
Qui no trovo
si solle. De l'atre chose volete trovo asai di quelle volete per voi d'ogni
ragione darò ordine di fornivi quello volete per chostì o i parte e mandalle
subito.
Sarei partito di qui la
potrò sì tosto partire e poi qui si trova malle fornito di quello ò bisogno per
Questa mattina ricievetti una lettera da
sopra i fatti miei. Per chagione parte uno subito per andare a
rispondere per ora, faròllo i questi pochi dì. Voi sapete bene i parte quello mi
fa bisogno, vi pregho voi vi provegiate però queste sono chose da provedere.
Per ora no vi dicho altro i questi pochi dì vi scriverò. Idio vi ghuardi.
Risposto dì 12 d'
Non ci è cosa da farne menzione.