A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno e di poi ebi una
vostra a dì 23 de 16 per
mal fanno a non dare le lettere come sono date loro.
Avemo in essa la seconda i
achonci come bisongna.
Detto vi s'è sopra questi
dovere e, quando vi si dice,
non avete traeteli a
A dì 19 vi traemo in
qui da
Dicimi
que' di nostro vi troverete e, se poi arò bisongno, vi trarrò. E
speriamo questi
Sian bene avisati per più lettere come tutto dì v'è
siquri di qui costà sì che anchora staremo un pocho a vedere, e se
altri vi mandano e noi, e aviserenvene a cciò se graz
potesse avere sarè d'avanzo. E dire' ben fermassi patti di queste
e d'alquante
resti per ora.
A
loro
Di più
non è altro a dire.
Que' di
tenpo il primo dì da lavoro,
saranno
di partire di qui a 20 o 25 di
a la tornata farò quanto dirà.
Tenuta insino a dì 30 e poi ò 2 vostre de dì 20 e 21, poco c'è a dire.
Di mandare lettere per
altro: alle volte venghoncesene poche non sieno aperti e
fanolo loro e fan male e altro non se ne può. Quando le potrò dare
ad altri si farà per
Vegio quanto dite sopra le parti vi scrissi di
non dicho altro per ora. I' fo quelo ò da
non è chon danno di persona: se potrò il metterò in aseguizione e
se non potrò si starà. Voi dite fo un gran dire e che prendo tosto
il grillo: voi avete ragione che non 'l debo fare, però sono
sottoposto a
ma non mi pare avere detto tanto che si deba avere sì a male
l'avenire in tal atto non sarà più a dire e per me provederò a
fare per modo che credo ne sarete contento e basti.
A
dì 12 di
Dite detto
sia con Dio. Quando gli arò ne seguirò quanto dirà e voi aviserò.
Credo vi comincerò a mandare a questi dì parechi
2 o 3 in 4
cho
l'arete e si possa mandare e avere grazia niuna, faccasi. Qui n'ò
10 in punto 12
Pasate queste
Sarà in questa più lettere da
Rimasono
Né altro per questa vi dicho. Cristo vi guardi.
Di poi è venuto 1
in