Ieri ricevetti 2 vostre lettere di dì 20 e 26 di
ve rispondo.
Veco chomo da poy ve partisano da
ffare molte fatiende che tochano e che quello che soliva respondere per voy a
è morto e pertanto ve debio avere per schusatto però che voy no avitto scritto. Voy
sitti be che cò non à mistere a dire però che a voy non chade schuxatione ma ve pregho
se no scrivo tantto chomo è di bisongnio che m'abiatto per schuxatto ma da mo
avante scrivarò più spesso perché io averò a scri
sa malle di vostra malanchonia.
Apresso ditti che voy avitto scritto a
di
non abiatti nulla resposta ma l'atendite da mi. Va risponde che fino hora non ò
avixatto el ditto
di
luy scrivarò cò che serà di bisognio e cò che seghuirà di tuto saritti avixatto.
Chomo per altre lettere v'ò scritto in
ragione. Prima che io ne chosumo asay e in quello che consumo no se porà perdere
nulla. Apresso, abiando
serando
digho che perdida no pò essere in
Quelli deci
di
altri 3
per l'avenire faramo meglio se piacerà a Deo.
A
mareveliatti si li
sia lo termino d
a
del
Voy ditti che da
per da
el sopra el
no ebe nesuno avixo del
a
posso achonciare e no di meno no resterò
presto poterò
I' ò mandato di presente lo resto di
de l'altro sechondo che el temporal anderà e di tuti ve avixarò chomo seghuirà.
Quisti
pontto si avesse lo
se vorebe sempre mandare lo
voy no l'avitto mandato, mandatelo presto però che possa achonziarlo a partito. No
di meno, chomo ve dicho,
di
2
tempo cove o 'n messe o 'n 2 a bona scritto.
unde sia.
Chonta chome ci sia che del