</titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <div><p><pb n="t22 c. 1" xml:id="t22_1" facs="NO_IMAGE.jpg" />Onorando amico carissimo. Ieri diedi una lettera a <w n="t22_11" type="" ref="#6954" pos="s.m.">ser</w><lb /> <persName n="t22_20" type="0" ref="#3887">Iacopo ser Arrighetti</persName>, il quale iscontrai, che ve la<lb /> mandasse. Fu risposta a una ne ricevetti per <persName n="t22_13" type="0" ref="#5223">Niccolao Martini</persName>,<lb /> che per diece <w n="t22_2" type="monete" ref="#4274" pos="s.f.">lire</w> più o meno che siano, contra<lb /> l'animo suo, m'ha rivolto addosso tutta la <w n="t22_6" type="" ref="#1972" pos="s.f.">città</w> di quanti<lb /> amici sa ch'io ho, non ch'egli sia contento a voi. Dicovi non<lb /> mi piacciono questi modi; e non fa bene, chi è suto onorato,<lb /> a volersi tanto vantaggiare più che non pare a chi ben gli<lb /> vuole: e non dovrebbe, per suoi cinque <w n="t22_3" type="monete" ref="#7081" pos="s.m.">soldi</w>, voler rompere<lb /> la fede dell'amico suo, ec<sic>.</sic>. Io l'ho auto e arò per<lb /> raccomandato usque ad finem<lb /> Ora v'ho parlato dell'uomo di fuori: diciamo di quel dentro,<lb /> cioè dell'anima. E abbiate pazienza a questi miei pensieri;<lb /> di che forse, chi leggesse la lettera fuor di voi, se ne<lb /> faria beffe: e però non è ogni cosa da dire a ogni uno.<lb /> Perchè l'<w n="t22_17" type="diritto economia politica" ref="#7624" pos="s.m.">uficio</w> ov'io sono ha a governo circa cinquanta<lb /> <w n="t22_15" type="diritto economia politica" ref="#2608" pos="s.f.">reditadi</w> e <w n="t22_21" type="" ref="#6196" pos="s.m.">pupilli</w> loro; e in esse, secondo le volontà di chi<lb /> ha così <w n="t22_22" type="diritto economia politica" ref="#7424" pos="v.">testato</w>, s'hanno a dar per Dio, per noi, e <w n="t22_4" type="" ref="#2417" pos="s.m.">danari</w> e<lb /> <w n="t22_16" type="abbigliamento e arredi" ref="#3630" pos="s.f.">gonnelle</w> e <w n="t22_12" type="diritto economia politica" ref="#2555" pos="s.f.">dote</w>; però accade ch'io ho molti bisogni stretti<lb /> per le mani, i quali forse m'hanno già tratto di mano de'<lb /> minuzzoli del pane ch'io dovea mangiare. E ho veduto per<lb /> questo venire all'<w n="t22_17" type="diritto economia politica" ref="#7624" pos="s.m.">uficio</w> mio più <w n="t22_10" type="arti e mestieri" ref="#4771" pos="s.m.">mercatanti</w>, i quali fanno<lb /> ogn'<w n="t22_9" type="" ref="#384" pos="s.m.">anno</w> limosina (veduto loro <w n="t22_7" type="diritto economia politica" ref="#2127" pos="s.m.">conto</w>) di certa parte de' loro<lb /> <w n="t22_14" type="diritto economia politica" ref="#3720" pos="s.m.">guadagni</w>: e per far la limosina buona, hanno voluto da me di<lb /> quello ch'io so; e hollo loro detto, perchè i poveri e le<lb /> fanciulle a maritare ci soprabbondono tanto, che farebbono<lb /> mutare<lb /> </p><p><pb n="t22 c. 2" xml:id="t22_2" facs="NO_IMAGE.jpg" />le priete. E in questo ragionare (Iddio me sia<lb /> testimone) io mi sono ricordato di voi, avendo tema e<lb /> sospetto che voi non sappiate rendere a Dio, nell'altra vita<lb /> eterna, utile <w n="t22_7" type="diritto economia politica" ref="#2127" pos="s.m.">conto</w> delle cose che v'ha dato a guardia (non<lb /> dico vostre, chè non sono di persona), se non ne arete fatto<lb /> parte a' poveri suoi, nella cui limosina, secondo la<lb /> Scrittura, egli è lieto, e per chi dà e per chi riceve, come<lb /> se l'avesse esso propio: chè per altro non gli ha ordinati,<lb /> se none per far pruova de' fedeli suoi. Priegovi mi udiate<lb /> volentieri, perch'io v'amo in Dio; e che vi leviate un poco<lb /> in alti col pensiero, quando siete in solitudine nel vostro<lb /> <w n="t22_19" type="edilizia e architettura" ref="#6874" pos="s.m.">scrittoio</w>; e trovarete carità e amore nel mio scrivere. Ch'io<lb /> ho pur letto, ch'e pensieri di chi passa i cinquanta sono più<lb /> legati a pensar della morte che gli altri, anzi di non<lb /> pensare d'altro. Se 'l fate, che forse il fate, bene sta: se<lb /> none, pensateci un poco: e colle vostre <w n="t22_5" type="diritto economia politica" ref="#2055" pos="s.f.">compagnie</w> e traffichi<lb /> fate quello ch'io veggio che fanno i buoni, benchè siano in<lb /> questo fondo bosco di <placeName n="t22_8" type="0" ref="#2859">Firenze</placeName>. E nell'uno caso e nell'altro,<lb /> abbiate in me pazienza, che tanta fidanza, forse presuntuosa,<lb /> ho contr'a voi. Ch'a Dio v'accomando, e lui priego vi dia<lb /> grazia non indugiare alle limosine del capezzale, ove si dà<lb /> quello che non si può tenere, e le più volte anche non si dà.<lb /> <persName n="t22_18" type="0" ref="#4103">LAPUS</persName> vester. 6 <w n="t22_1" type="calendario" ref="#2448" pos="s.m.">decembre</w>.<lb /> </p></div></div> </body> </text> </TEI>