contento a una limosina che e' vi vuole far fare, e
altrettanta ne vuole fare egli; e hammi detto della
di
ricchi
Ogni volta ho detto che voi dareste il cuore, quando
esso ve ne consigliasse. Oggi mi venne uno
quello pare alla vostra coscienza di fare; chè
questo nè d'altro, vi direbbe mai più che voleste;
massimamente in simili limosine. A me pare ella delle più
accette ch'io pensi siano al mondo.
farò a
Non vi potrei dire quanto m'è ito, da poi vi vidi, nell'animo
cotesto luogo, se fate quella
ancora, ch'ella è ispirazione di Dio; e per lo sito, e per la
fonte, e per lo luogo che ordinarete, ella fia una divozione
de' Pratesi e di ogni altro, non minore che
troverete di buone genti che vi vengano a stare, che penso di
sì. E però aretene buono consiglio: e non pigliate, se vi
pare, a fare ora le
cotesto, che v'insegnerà. E a imprendere tanto a un tratto, è
rischio non generi fastidio e rincrescimento a voi. Quando
sarete qua, vi dirò intorno a ciò cose vi piaceranno: e in
perpetuo arete chi pregarà per voi. Ma abbiate buono riguardo,
che la vana loda del mondo non ve lo tolga: chè se per lo
mondo il faceste, il mondo vel renderà; se per Dio il farete,
esso vel renderà. Ricordandovi della morte, e della vostra
sepultura, e della bara, ch'altra volta dicemo, vi verrà
fatta cotesta e ogni grande opera a laude di Dio. -