delle vostre. E piacemi ciò c'hanno fatto i vostri da
altrui amore l'ho caro, se non per lo vostro. Ma ben mi sconcia il
che siate certo dispiacerà anche altrui, per modo ch'io non ne sono
contento di questa parte. Or pure venga il fatto, o grande o piccolo;
saronne contento, o vile o cara che sia.
di noia a tramutare. Monna
delle isterminate
soli stemmo buona pezza. Io non so quando io mi fosse tanto
isfaccendato. Andai a vedere il
dolgomi che, per una traversa fortuna ch'io ebbi parecchie dì, non potei
attendere a farne buono servigio a voi e a me, e sì perchè me ne venne
meno ch'io non chiesi, e anche perchè non ne fui servito com'io credetti;
come che i
sogliono, secondo che per più
El ripieno avete fatto fare della vostra mi piace: la mia ha anche meno
circa uno
fondigliuolo torbido della
mezzo
vostra: ma è troppo buono diventato. Io ho auto dal
di punto, e per voi ho speso
Il detto fondigliuolo ho assaggiato, et è diventato sì rozzo e salvatico,
che non ne berreste più e io l'ho caro. L'altro che
c'ha fatti miracoli. Più non dico, poi che siete in tanti viluppi di scrivere e
di fare. Iddio vi consigli e aiuti a riposare. Ma abbiate pazienza al mio
scrivere. Voi vi siete cagione di gran parte delle vostre noie: quando che
sia, vi porrà Iddio fine.
ve gli arò detti, e a voi.