mondo mi mena; e assai comporto l'andare in su, e il tornare in giù non
mi rompe troppo dal vero, quale è l'attendere a morire. Dicol pertanto,
che se detta grazia non avessi, molto mi dorrei della vostra assenza,
perchè con voi arei diporto ne' miei affanni. I quali, per la morte del
magnifico
altri amici e vicini, in cui grazia io sono assai, vanno per lo generale; e
catuno attende, la sera, ad avere acconcio sè propio. E io me ne rido, e
godo nello stato mio, e nel mio conoscimento:
ho detto, perchè essendo voi qua, mi fareste grande isfogamento; e
almeno la sera tornarei a
Da poi vi scrissi, è accaduto che avendo io per la fanciulla mia posto
l'animo a uno
disiderava; e già cominciando io a mettello innanzi per avviallo, è
accaduto che uno giovane
lui, a volella: ed è tanto la cosa innanzi, che al mio parere sta a me: che
con
Il giovane sta alla
tornava
me ne conforta: e penso maritalla, o diciamo dir sì; che ho preso tempo
da avere da voi risposta, se da tanto sarò ch'io la possa sostenere, con
dire che sanza voi non mi diletto fermare. Attenderete quello Iddio ne
farà. Io vo attorno, e Iddio mena dove il fine debba essere. Se fia
allegro, sarò contento; se piagnevole fia, acconciomi a pazienza meglio
ch'io non ve lo scrivo.
ed è in buono luogo: e voi, se farà bene, no gli sarete reo, per amor di
questa fanciulla, ch'è stata
in
dodicine ho di
qualche avanzo farò dell'uficio, ove ho messo uno che dubito non sia
tristo, per cosa ho sentito di sua segreta
detto per mio isfogamento. E a me perdonate. Iddio non guardi a' falli
miei, ma alla purità di questa fanciulla, c'ha XVI
che viene.
Gli altri non fanno questo atto per paura di morìa; e io il fo per detta
paura: chè s'io morisse, la voglio avere acconcia; e voglio che da me
ella abbia sua ragione auta: poi sia che vuole.
sollicito a' vostri fatti: io dico, assai.
El
bene contento: e v'è uno amico dassai, quale fu tra'
diremo. Non temete, s'io vivo; s'io non vivo, vivete: che poi non vi
scrissi, ho auto, come sa
per lo
misi in corpo per sudare. Stasera sono sano. Cristo vi guardi. -
quanto m'amate, secondo mi scrive. Cristo guardi voi e noi, e lui consoli;
chè ben ci ha che dire per lo stato suo e per gli altri, a cui tocca or di
nuovo. Iddio allumini tutti. Questi sono buoni e giusti
chi va facendo lor contro. Confortate
terra che s'abita, una
fa.