buona mente pacefica, e uno da canto gli ricordasse la limosina s'ordina per la
terra in coloro i cui figliuoli non hanno la sera del
dicesse: 0! se Dio vi spirasse fare uno verso a'
degli amici; e commendasse quello santo proposito hanno auto; e
sono disposto a rendere bene per male; chè mi veggo colare ciò ch'io ho in
o! quanto buono esempio darebbe di sè e per l'anima e per lo corpo. Forse non fe
mai suo pari simile cortesia; a far muovere degli altri, se ce n'ha niuno (che
credo di no), e far di sè tale esemplo, che e' farebbe vergognare chi male gli
volesse, e di letizia far piagnere gli amici. Questo di sua mano forse varrà due
lume che va dirieto, lascia rompere all'uomo le gambe. Io gliene scriverei: ma
veggiolo tanto afflitto di molte cose, ch'io non ardisco. E poi non arei punto
per male che che se ne facesse; però che Iddio vuole la libera volontà a lui: e
di limosina non cura così; ch'egli è da tanto, che sa dare a' poveri quando
dicesse: O che non fa
del suo e del mio uno monte, in questo atto; e fare' due tanti non mi tocca in
parte. Ora, come più ore pariamo ieri di lui, così di questo parlaremo per
diporto domane a qualch'ora. Sanza motti, io tengo saria cagione dargli buono
stato a
pur lo
si può schermire più: e facendo qualche cosa, dirà' a tutti: La limosina è data,
ec
assai spesso. -