Karissimo fratello. Sappiate che a di' V decto
furono assegnate, della quale cosa vi ringratio quanto posso reputarmi sempre a voi obligato.
Prieghovi che mi perdoniate di tanta molestia che io v'ò dato di mie lettere intorno alla decta
faccenda. Dio sia vostra guardia.
Salute. A' vostri piaceri.