Al nome di Dio, a dì 30 di
maggo 1396
A dì xviij di questo ricevemo vostra lettera da que' di
Pisa per la
nave di
Giovanni Ghezzi, a la quale rispondiamo a' bisongni.
Per ditta
nave avemo 1
balla di
panni
sengnati di vostro
sengno, dove
erano
pani .viij.
maiolichini, che cci avisarono ne facessimo la
nostra volontà. E noneistante noi non avessimo vostra lettera,
l'abbiamo finita per
on
. ij
tt
. xxij il
panno, a ttenpo di iiij
mesi
cholla
doghana. Di tutto vi manderemo
conto, accò che
achoncare
possiate.
Dipoi, a dì xxj, ricevemo per la
nave di
Polo Centurione, ricevemo una
vostra
balla di
maiolichini
panni x, che subito ne facemo fine per
on
.
ij
tt
. xxj
panno,
netti di
doghana,
che sono istate buone
vendite in puntto che no ce n'è istati per
altri: avessine mandati x
balle si
vendeano bene! Abbiano
venduto che
crediamo voglavate facessimo: chosì abbianne fatto chome di nostro e
chosì faremo per lo innazi. Di tutto vi manderemo
conto a voi, e voi
avisate qu
e' di
Pisa e di
Genova noi gl'abbiàno ricevuti, che
ttutti ci scrivono noi respondiamo a voi, e chosì faremo.
Avisiavi che mettiate
ivogla
lana a' ditti
panni, in perrò che
venghono male chosì, che la polvere gli guasta: siatene avisati.
Chome vi dicamo qui se ne sarebbe
venduti uguanno, se cce ne fosse
istati, per
charestia d'altri
panni: altra volta viene, no ci sono
adomandati.
Ragonate il
prego loro è
on
. ij
tt
. xvj in 18 e chosì gli
potete
ragonare.
Nè altro per ora veggamo avervi a dire. Siamo vostri. Cristo vi
guardi.
Per chostà, 44 1
/1;
Pisa, 47;
Genova,
lb
. 8
s
. 4.
Michele di Iachopo e
Bernardo di ser Domenicho, in
Ghaeta
Francescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo, in
Firenze
1936 Da
Ghaeta, a dì x di
gugno
Rispondete