Al nome di Dio, a dì xij di
gugnio 1399
A dì iiij di questo, con lettera de' nostri, vi scrivemo a
chonpimento; e poi ieri avemo ij vostre lettere, fatte dì 24 e dì 31
del paxato, e quanto per tutte dite, aviamo veduto: farenvi risposta a
che bixognia. Rispondete.
Siete avisati de'
danari avamo
rimesi per voi a' vostri di
Gienova e
piacieci a dovere li avexi: istà bene, e altro su cciò non bixognia
dirne.
Di vostri
panni non abiamo
rischoxo poi niente o pocho, ma sanza
mancho in fra pochi dì ne
rischoteremo parechi e potrenvi
rimettere
f
.
100; li altri crediamo, sichondo c'è stato promexo, aremo anchora
subito e
rimetteremo, e costì a voi poiché non volete a
Genova. Per
Pixa o
Roma non ci si
chanbia o con grande disavantagio. Siate
avisati.
I
panni di vostri di
Pixa non abiamo potuti anchora finire, nè sì di
vostri; non ci è al prexente chi ne vogla; raxonare, prima che a la
fiera non se ne potrà fare niente; ma alora sanza mancho ne faremo
fine e con più
avanzo potremo. Siate avisati.
Dite v'avisamo, mandandoci 4 o 6
balle di
panni
chatalaneschi coè
valenzini, di queli abiamo qui, se crediamo ci si
spaciasono al
settenbre, a che vi diciamo di sì; ma se cie li venite a mandare, fate
che in ogni
balla mandate iij
scharlatini e
spacierannosi bene,
altrimenti non ci pare li abiate a mandare. Siate avisati.
E più non v'abiamo a dire. Idio vi ghuardi.
Kanbi per costà, 48 2
/3;
Genova,
lb
. 7
s
. 19. Per
Antonio e
Doffo e
conp
., in
Ghaeta. Dì 14.
Franciescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo, in
Firenze
1399 Da
Ghaeta, a dì xxvij di
giugno
Risposto