Al nome di Dio, a dì iiij d'
ottobre 1399
A dì 27 del paxato, co lettera de' nostri, vi scrivemo a chonpimento;
e poi ricieuto non abiamo vostra lettera, direnvi che bixognia.
Rispondete.
Arete auto promexa e poi auti al tenpo,
f
. 125 d'
oro, vi
rimettemo da'
nostri e posti a
chonto, e avisate.
Chome v'abiamo detto, de'
danari di vostri
panni, non restiamo a 'vere
che
on
. 10, da
Chola Perghola di
Sorenti, e questi aremo auti a
Roma
già è più dì; ma scrivonci li nostri di là, per chagone de'
bianchi,
no li aveono potuti avere. Richorderèlo loro speso facino di
rischuoterlii e auti, vi si
rimetterano.
E dobiamo avere da
Ghuido d'Amato di
Chapova,
on
. 8
tt
. * , e ora che
Bartolomeo nostro s'è a
Napoli, li soliciterè e per forma che speriamo
in pochi dì s'aranno; quando
riscossi li aremo, ve n'aviseremo.
Chon questa vi mandiamo il
conto di vostri 7
panni valenzini e chome
vedrete 'l
montono,
abatuto le spese,
on
. 12
tt
. 19
gr
. 4 1
/1, e
coxì abiamo posto che dobiate avere per lo tenpo
riscossi che sieno:
choxì
achonciate voi.
Feci una lettera a' vostri di
Pixa etrovi el
contto di loro
panni
Gigniachi
venduti mandamo loro.
Da dì 18 del paxato in qua, ci si s'è fatto festa del chontinovo per
chagone de'
bianchi e faraxici anchora più dì. I
danari sono a'
pregi
vedete e nulla ci si fa: saprete spesso che faranno.
E più per questa non v'abiamo a dire. Idio vi ghuardi.
Per costà, 46 1
/1;
Genova,
lb
. 8
s
. 3;
ducati viniziani,
tt
. 4
gr
.
8;
fiorini,
tt
. 4
gr
. 17 1
/1;
ducati romani,
tt
. 4
gr
. 15. Per
Antonio e
Doffo e
conp
., in
Ghaeta. Dì 5.
Franciescho di Marcho e
Stoldo di Lorenzo, in
Firenze
1399 Da
Ghaeta, a dì xvij d'
ottobre