Al nome di Dio ame. Fatta a dì 11 di
giugno 1384.
Ne' dì pasati v'abiano iscrito per 1
vetturale che portò
balle a
Fraciescho di Bonarcorso
e
conpagni 1 lettera a
Francescho a
Prato e 1 lettera a
Lodovicho di Bono,
aràle aute e atendo 'na risposta.
Da poi a dì 8 di questo ricevetti per lo chamino di
Gienova tua lettera fatta a
dì 22 di
magio, apresso respondo.
Per la tua lettera mi chiedesti 50 in 60
chapegli di
paglia di
Cermona che si
potesono dare chostì per
s
. 18 l'uno. Farò avisarne a
Cermona a
Ghirighoro che
facia di fonimene di presente e costì gli mandi di presente e di tutto
t'aviserò.
I
fodero che chiedi per tua
madre farò d'averne uno buono e bello e farò ne
sarai bene servito e mandolo in 1
balla d'amicho. Dirami per la prima se vogli i
mandi a
Firenze o chostì e farò quello dirai sì che fane di dilo.
La
dozina de le
coregie de la guisa del modo di
Vignione di rose e di
nere
vagliono da
s
. 30 a
s
. 32 e chosìe ò saputo, sine avisato che per la prima mi
rispondi.
Qui ò
chonperato da 50
dozine di
sproni di più ragioni: a modo di
Lione
chostono
s
. 55 in
56 al modo
parigino
chostono
s
. 45 in
s
. 46 e
isp
roni meglio che
deratale
chostono
s
. 34 in
s
. 36 e
daratale
vagliono
s
. 28. Fae tuo
chonto che
qui à buono
merchato di tutto. E d'altri
sproni òe
choperati a choregia largha
chostono
s
. 42, questo ène il
pregio.
Sono stato a
Chomo ed òe
choperato da 100
pelle di chamoscio. Vorei n'avesi 5
per fare 'n
saccho, dirai per la prima se vogli le ti mandi.
L'aportatore di questa sie
Istefano da Baluscco: preghoti per mia
parte
gli ti proferri di quello ti pare no ti chiederà
però di nulla. Idio ti
guardi. Fatta in fretta, i questi pochi dì ti
scriverò per agio.
per
Tieri di Benci, salute di
Melano.
Francescho di Marcho da
Prato e
conpagni,
in
Pisa.
Copia.