Al nome di Dio. Fatta a dì 5 d'
aghosto 1392.
Qui giusi a dì 2 di questo e ve
ngho da
Vignone per istare qui uno
mese o uno
i mezo ed òcci a
conperare cierte
mercie per
Vingnone. Chostì debe avere
rimeso
di nostri
Bonisegna da
fiorini mille o ciercha co lle
pelle de l'agnello e da
Vignone fusti avisato qui a me ne
rimettesi parte trovando voi da
rimettere, sì
che io vi pregho io faciate a l'auta di questa se fatto no fose.
Io arò bisogno di mandavi a
paghare alquno
danano sì che da
Vignone iscrissi
alquno verso perché vedesi la mia lettera credo ora l'abiate auta. Sì che fatte
d'avisami di presente però che nulla vi manderà a
paghare se prima non òe
lettera da voi, no di meno vedete in modo di subito
rimettemi quache
danaro e
altro no chale dire sopra ciò.
Mandovi i questa 2 lettere una a
Vignone e 1 picholla a
Firenze a
Franciescho
propio, preghovi le mandate subito. Altro per ora no vi dicho. Idio vi ghuardi
senpre.
Tieri di Benci saluta di
Melano.
Io sono i
chasa
Bascano da Pescina.
Franciescho di Marcho e
Andera di Bonano,
in
Gienova.