Al nome di Dio, amen. Dì 4 di
marzo 1395.
A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno e vostre
lettere non ò poi e ora è pocho a dire.
Le
mercie domandate pe nostri di
Firenze è fornite gran parte
e tosto sarà in punto i resto, è buone cose e dovràssene fare
bene che sì piacia a Dio.
Diceano i nostri di
Firenze voleano per
Vinegia le mandasimo
a
Maiolicha per le
ghalee che vanno in
Fiandra e dì 15
partono che non c'è tanto tenpo vi fossono sì che per da
Pisa
o
Gienova penso voranno ve le mandiano, farenne quanto
diranno e voi avisereno.
Altra volta, chome per più lettere vi s'è detto, quando
domandate
agugle o
ferro o
accaio mandatene mostra in un
pocho di
foglio chaschuno di per sé e dite tanto di questo, e
'l simile fate de'
chiovi se nne volete eserr ben serviti e
che se ne faccia profitto e onore se n'abi.
Catene da chani no vi mando perché a'
pregi dite se ne
perderebe.
Simile domandate
aghuglie da graffio e so
tto grafio che se
ne farebe a pena
chapitale a'
pregi dite. Vedete se volesono
eserr
aguglieria da vela ma sse ne mandassi
medro come si dè
v'intenderemo meglio.
Da
Pisa v'ànno mandato i nostri 9
balle di
fustani per 2
navi, fatene quant'avete da
Boninsengna, arete una belisima
roba.
E si mette in pinto 10
balle pe detti che per le prime
navi
vi saranno mandate.
E anchora ne tolgho pe nostri di
Pisa alquanti che penso a
voi li manderanno.
Stanonsi qui e 2
candelieri co l'
anchudinetta e 3
candelieri
a
s
. 54 in 55
peza.
Fustani di
guado
lb
. 6
s
. 14 in
lb
. 7
peza secondo bontà.
Lane di
San Matteo di queste venute da
Pisa
ragonate
lb
. 15
s
. 15 in
lb
. 16 cento secondo bontà e son ben
lavate. Queste
mandorono i nostri n'ò finita
saccha 20 a
danari a
lb
. 16
s
.
3 in 5 cento. Restami 8
saccha di
nera sarà briga averne
lb
.
15
s
. 15 cento,
lavoracisi pocho al presente e pocha domanda ànno.
E se da
Gienova ci se ne potesse mettere si darebono per
lb
.
15 cento ma la
guerra non lassa.
Zafferano orta non ci è,
s
. 55
libbra
boce, di
Monferato
s
.
70 in 75; esendo l'
orta bello se n'arebe al presente
s
. 58.
Non vi manderò
speroni di buon
merchato perché al
pregio
costano qui non se ne farebe
chapitale.
Per lettere aute da
Firenze pare prendesono
siqurtà sopra la
Soliera che ruppe ne' mari di
Modone sì che danno no v'arete
che cci piace.
Né altro vi diciamo per questa. Cristo vi ghuardi per
Tomaso di ser Giovanni in
Milano, dì 7.
Francescho di Marcho e
Lucha del Serra,
in
Barzalona.