Al nome di Dio. A dì 15 di
mag
gio 1392
Per
Ramo di Zanobi caradore vi ma
ndo
balle due di
pelacione dateli per sua
vetura
soldi quindici per
balla e re
ndeteli
soldi sei à
paghati qui a noi per
ischarichare
di
nave e per
fo
ndachato. I Dio vi ghuardi.
Per
Piero di Pagholo Lotti, al
porto a Singna.
Qui è una
balla di
pedocci che pute che no ssi può istarci, noi la faciemo por
re
fuori: per tanto fate di ma
ndare per se che a me no darebe il quore di mandarvela
danbene di
vetura più che no potrebe valere e quanto no ma
ndassi penso sarà gitato
un dì in n'
Arno per lo grande puzo che gietta, però siete avisati.