Al nome di Dio, a dì xxiij di luglo 1400 A dì 19 di questo, per le mani di nostri di Roma, vi scrivemo l'ultima nostra; poi nonn abiamo vostra e per questa v'abiamo pocho a dire. Rispondete. Abianvi avisati di lb. 17 vi traemo in Antonio di Viviano; se paghati no gli avesse... come per quella del canbio si contiene e a nostro, costì, ponete. Rispondete. E sì v'avisamo di lb. 258 vi traemo i Nicholoso Lomellino, e più lb. 172 in Giorgio de' Ma, a' quali ancho paghate come si contiene per quela del canbio, e a conto di nostri di Roma ponete che per loro sono. Rispondete. Questo dì v'abiamo tratto di nuovo, per nostri di Roma, lb. 625 s. 5 di gienovini in tre lettere, cioè: in Polo Cienturione, lb. 172 e in Giufredo Lomellino, lb. 178 s. uno, per la valuta qui, da Nofri Ardimento; e lb. 275 s. 4 in Batista Ardimento, per la valuta qui, a Lucha Ardimento, e' quali tutti paghate come per quella del canbio si contiene e a conto de' ditti di Roma ponete, e loro e noi avisate. I nostro olio, quando si può, vi ricordiamo la fine, che mille ani ci pare e noi avisate che segue. E altro per questa no v'abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri. Canbi: per costà, lb. 8 s. 12; Firenze, 45 1/1. Angnolo e Giuliano, in Ghaeta. Cristo vi guardi. Per essere rimaso solo non vi poso chosì scrivere chome vorei. E' danari v'ànno tratti i ditti nostri, abiamo ordinato da Firenze vi sieno rimessi e chosì pensiamo faranno. L'olio avete de' nostri di Ghaeta, ne traete le mani per lo melglo potete e fatene uno fine però ci è rimasto per achonciare nostri chonti. Volgi. Altro non v'abiamo a dire. Rispondete. Per chostì, 8; Firenze, 3 1/1 mè questi. Mandateci una valuta di più chose per la prima. Angnolo e Giuliano, i Roma. Cristo vi guardi. A dì primo d'aghosto. Francescho di Marcho e conpangni, in Gienova Risposto